PEPPER & THE JELLIES: le più grandi vocalist blues&jazz degli anni 20′-40′
UN TUBO JAZZ NIGHTS / VENERDI 14 APRILE
PEPPER & THE JELLIES 4tet
le più grandi vocalists blues & jazz degli anni 20′-40′
Ormai li conosciamo, e li amiamo tutti moltissimo!! I Pepper ci hanno regalato serate indimenticabili al Tubo e anche per strada nella festa Swingin on Porrione… Approfittiamo di questa altra serata da noi!!!
La magia dello swing, la sensualità del blues e il ritmo del jazz delle origini tutti condensati in un unico show!
Questo, in due parole, l’universo musicale di Pepper and The Jellies, un quartetto capitanato dalla cantante Ilenia Appicciafuoco, più conosciuta oltralpe, ma considerata una delle migliori interpreti del jazz tradizionale in Italia.
La voce di Ilenia, proveniente da un’altra epoca, presenta un repertorio adatto all’ascolto e al ballo che comprende canzoni scritte dagli anni 10 agli anni 40 del 900. Durante lo show, Ilenia suona anche il washboard (strumento a percussione ricavato da una tavoletta per il bucato), l’ukulele e il kazoo.
L’omaggio più evidente è quello alle grandi voci femminili: dall’imperatrice del blues Bessie Smith fino a Victoria Spivey – la “cattiva ragazza” che ispirò anche Bob Dylan – per poi approdare alle raffinate e affascinanti Peggy Lee, Ruth Etting e tante altre…
Il Pepper and The Jellies sound, sintesi delle varie peculiarità e dei differenti percorsi musicali di ogni componente, è tuttavia originale e riconoscibile, lontano da qualsiasi tentativo di imitazione.
https://m.youtube.com/watch?v=W7DpshioNnA
Nonostante la recente formazione e la giovane età, il quartetto ha alle spalle 2 tour in Inghilterra e svariati festival in Italia (Pozzuoli Jazz Festival, Modena Jazz Festival, Vintage Village Festival) e in Europa (tre edizioni del Birmingham International Jazz and Blues Festival, Open Jazz Festival KotCertino in Belgio, Jazz Tage Lenk in Svizzera, Shannonside Winter Jazz Festival in Irlanda, Ringkobing Fjord Jazz Fest in Danimarca, JekerJazz Maastricht in Olanda). La formazione è ormai ospite fissa in alcuni tra i migliori jazz club italiani, primi tra tutti la Cantina Bentivoglio di Bologna e Un Tubo Jazz Club di Siena. Nel settembre del 2015 sono stati invitati dalla Cave du 38 Riv, uno dei templi del jazz di Parigi e, nel 2016, sono arrivati in finale all’Italian Blues Challenge insieme ad altri 5 formazioni, su 77 band in concorso. La versione di St Louis Blues di Ilenia Appicciafuoco è stata inserita nel documentario Mr Handy’s Blues: a musical documentary, dalla regista americana Joanne Fish.
Pepper and The Jellies hanno già all’attivo il disco di Natale “Christmas Swing”, pubblicato nel novembre del 2015 insieme a “The Viper Session”, lavoro che incarna l’attuale spirito del quartetto.
https://m.youtube.com/watch?v=WMdgC3dFmdI
Ascolta The Viper Session su Spotify
Dopo queste produzioni, hanno iniziato a scrivere la loro musica. I due inediti già composti e molto altro ancora saranno protagonisti del prossimo album.
http://www.pepperandthejellies.com
facebook.com/pepperandthejellies
prenotazioni: 0577 271312 / circolo@untubo.it
[prima consumazione obbligatoria 10 E/ ridotto 5 E]
“La prima volta che ascoltai Ilenia Appicciafuoco rimasi folgorato e mi chiesi come fosse possibile che una giovane vocalist italiana potesse interpretare la musica degli anni ’20 in maniera così eccelsa; e non la musica d’epoca più commerciale ma quella più ricercata, più oscura, più sconosciuta! Parlando poi con lei mi resi conto della sua preparazione musicale non comune, dal canto lirico al musical, dal rock alla canzone d’autore… e poi il suo interesse per il blues e il jazz primitivo che l’hanno portata a intraprendere l’avventura musicale (…). Ilenia non è che si rifaccia particolarmente a qualcuna delle vocalist degli anni ’20 ma le rappresenta un pò tutte, sia nere (Bessie Smith, Ma Raney, Ida Cox), sia bianche (Annette Hanshaw, Ruth Etting, Linda Kane che ricordiamo come doppiatrice straordinaria del cartoon “Betty Boop”)”. “E’ la mia jazz vocalist italiana preferita” (Lino Patruno)
«Un’autentica, vibrante interpretazione del jazz degli anni 20 e 30» (The Jazz Rag Magazine, Birmingham, March 2015)
“Questo gruppo si presenta con un repertorio che affonda nel periodo cosiddetto tradizionale del jazz, che caratterizzò gli anni dal ’20 al ’30 del secolo scorso, affermandosi nelle maggiori città degli Stati Uniti, Chicago, New Orleans, Kansas City, New York. Ilenia ci offre bellissime pagine della vocalità jazz, con una voce che non ci fa rimpiangere le più grandi interpreti del passato, una fra tutte “l’Imperatrice del blues” Bessie Smith”. (dalla presentazione del Pozzuoli Jazz Festival)
“Pepper and The Jellies is a project which aims to keep alive early American jazz and blues music and to spread its knowledge among the audience. Even if we are Italian, this is the music we love the most, and that’s why we try to make our own sound and mix it with the one of 20’s 30’s and 40’s. My intent as a singer is try to evoke tunes of the great jazz and blues divas, and to highlight their changes over the years” (Ilenia Appicciafuoco, intervista a Michalis Limnios per Blues gr)
“Hanno uno strano nome, Pepper and The Jellies, e vengono da una piccola regione in Italia. La ragazza è sorprendente, se chiudi gli occhi pensi che a cantare sia Ma’ Rainey o Bessie Smith, pensi di essere nel 1930. E non è che imiti, semplicemente accade. È lei.” (Jim Simpson, Big Bear Music and Birmingham International Jazz and Blues Festival Founder and Manager)
http://www.pepperandthejellies.com/index.html
http://video.repubblica.it/rubriche/strartisti/reptv-news-strartisti-un-po-di-pepper-a-villa-borghese-il-jazz-piu-sexy-che-c-e/207667/206767