!!!OPENING JAZZ NIGHT!!! Roberto Gatto trio
UN TUBO JAZZ NIGHTS / GIOVEDI’ 06 OTTOBRE
OPENING JAZZ NIGHT
ROBERTO GATTO trio
Alessandro Lanzoni: pianoforte
Gabriele Evangelista: contrabbasso
Nel corso di una lunga e fortunata carriera che lo ha portato al vertice del jazz Italiano, del quale è uno dei musicisti più rappresentativi, Roberto Gatto ha iniziato a spostarsi dal ruolo di sideman di lusso a quello di leader, creando una serie di gruppi che, c’era da aspettarselo, hanno raccolto sempre un immediato successo.
Senza smettere di arricchire un curriculum di collaborazioni nel quale spiccano i nomi di Johnny Griffin, George Coleman, Curtis Fuller, Joe Zawinul, Pat Metheny, oltre che i principali musicisti Italiani, ora Roberto vive fra Roma e New York e coltiva innanzitutto la propria musica. Dopo una serie di situazioni più legate alla tradizione jazzistica (come gli omaggi in quintetto a Miles Davis e Shelly Manne), recentemente si è rivolto a esplorare nuove sonorità, sulla scia del suo progetto di qualche anno fa che ripercorreva il repertorio del progressive rock, con l’innovativo PerfecTrio e l’omaggio a Frank Zappa insieme ai Quintorigo.
Con questo nuovo trio, Roberto Gatto ritorna alla dimensione acustica con due giovanissimi compagni di palco, sicuramente tra i più promettenti musicisti della nuova generazione del jazz italiano: Alessandro Lanzoni al piano e Gabriele Evangelista alla batteria. La collaborazione con giovani talentuosi non gli è nuova e viene spontaneo il riferimento all’impegno e alla dedizione all’insegnamento da parte di un grande artista che nonostante il successo a livello internazionale continua a spendersi per la formazione dei musicisti di domani.
Ancora una volta il leader batterista, da ottimo organizzatore sonoro, costruirà con mano leggera e mai prevaricante un percorso variegato e sempre piacevole attraverso le cadenze di varie culture, con brani originali e a firma di diversi autori; atmosfere e ritmi dai diversi caratteri senza però perdere mai di vista la grande tradizione e sopratutto l’indispensabile swing, come nella migliore tradizione jazzistica all’insegna della improvvisazione.
Un grande concerto dunque, di super jazz per dare il benvenuto a tutto il nostro pubblico e gioire insieme della grande musica e del piacere di stare, di nuovo, al Tubo.
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Impostosi sulla scena jazzistica nazionale a metà degli anni ’70, Roberto Gatto – classe 1958, con un percorso che non conosce battute d’arresto da circa quarant’anni – non ha mai esaurito la sete di ricerca e sperimentazione. Caratteristica quest’ultima che, unita a straordinaria perizia, ha condotto il batterista a scrivere parte della storia del jazz italiano. Tolte le vesti di prestigioso sideman a fianco di protagonisti nazionali (Enrico Rava, Enrico Pieranunzi) ed internazionali (Johnny Griffin, John Abercrombie, Chet Baker, Steve Lacy, Pat Metheny, Bob Berg, Curtis Fuller, George Coleman, Joe Zawinul ecc.), Gatto ha intrapreso con maggior vigore l’attività di leader dando vita a proprie formazioni foriere di progetti originali, mai scontati. Da citare in tal senso l’apprezzato PerfecTrio completato da Alfonso Santimone e Pierpaolo Ranieri, il recente New York Quartet, indice di sempre più frequenti soggiorni nella Grande Mela, che vede il batterista dialogare con gli ottoni della giovanissima sassofonista cilena Melissa Aldana, accanto a Nir Felder e Joe Lepore, e l’ultimo nato play Zappa con i Quintorigo, un lavoro soprattutto live dedicato a uno dei suoi artisti più amati definito il migliore e più convincente omaggio jazzy alla musica di Frank Zappa.
INGRESSO LIBERO